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5 musei gratis a Madrid e c’è anche il Prado!

19 Gennaio 2016 di Cristiana Pedrali 15 commenti

Se siete appassionati di arte e fan dei musei sapete che molto spesso i biglietti possono davvero incidere sulle spese di un viaggio.
Però a Madrid potete selezionare le aperture gratuite che tutti, ma proprio tutti, compreso il blasonato Prado, offrono.
Ecco qui una carrellata di 5 musei di Madrid compreso il poco noto Casa Museo Cerralbo che secondo me vale una visita per uscire dai soliti circuiti.
In breve, eccovi i 5 musei gratis a Madrid per risparmiare ma non perdere nulla della bellezza dei musei madrileni.

Museo Thyssen Bornemisza: è il mio preferito

Oltre a offrire una collezione permanente con opere dal valore (e dalla bellezza) immenso come “Il cavaliere” di Vittore Carpaccio (e se avete letto il post dedicato a Conegliano sapete che adoro questo pittore elegante e misterioso a un tempo) o “Il Solletico” di Pietro Longhi, non mancano le opere di arte moderna come “Donna in bagno” di Roy Lichtstein (quello delle opere fumetto, per capirci) come pure ben quattro Tiziano e una Santa Caterina di Caravaggio poco nota.
Il servizio informazioni è molto buono, le audioguide sono complete e ci sono anche in lingua italiana e, soprattutto, le collezioni temporanee sono sempre molto interessanti.
Io ho amato molto quella che stanno dedicando a Munch e che scopre alcuni aspetti del pittore de “L’Urlo” che vale la pena conoscere per rendere giustizia alla sua persona (insomma, non ha passato la vita sognando la morte o comunque è arrivato a trovare un suo equilibrio).
Ecco il Museo Thyssen apre gratuitamente

  • tutti i lunedì dalle 12 alle 16

E l’appuntamento è iper gettonato: aspettatevi file lunghissime, che arrivano ben oltre il lato del palazzo sul Paseo del Prado per cui suggerisco di essere pazienti e di mettervi in fila già dalle 10.
Se invece non avete pazienza e volete essere più flessibili nei giorni di accesso, trovate il link al sito del museo Thyssen nelle note utili qui in fondo.
P.S: se siete addicted dei museo shop, questo è molto, molto, molto pericoloso per voi.
Sappiate che addirittura potete ordinare poster e cartoline delle opere che sono in mostra, sia temporanea che permanente, e acquistarli via una speciale stampante, facendo tutto da soli.
Una droga pura!

Museo Reina Sofia: il regno delle famiglie

Grande, ma davvero enorme con due torri in cristallo trasparente che vi fanno restare a bocca aperta e al cui interno scorrono due ascensori che portano ai 4 piani, il Museo Reina Sofia è il regno delle famiglie (piccoli in passeggino e “al guinzaglio” di conseguenza) soprattutto quando l’entrata è gratuita:

  • la domenica dalle 13.30 fino alle 19.00
  • il lunedì, il mercoledì e il sabato dalle 19.00 alle 21.00 di sera

Comunque, preparatevi a circolare tra famiglie al gran completo che non è poi così male perché i bambini fanno davvero domande illuminanti e fresche (“Quello me l’ha fatto vedere la signora Juana alla scuola” dice la piccola “Sì certo”, dice il padre,”è un ‘opera famosa del pittore XY” aggiunge il prode padre, “No, ma non capisci papà: era proprio quello. Come fa ad essere qui se ce l’ha la signora Juana? Forse gliel’hanno portato via?”. Il concetto di copia e copiare, questo sconosciuto. Delizioso, no?)
Nota dissacratoria: i rumors dicono che “Guernica”, il capolavoro di Picasso che è un po’ la star del museo sia stato commissionato da un comune spagnolo, ma poi rifiutato.
Il nostro inventivo artista che ti ha fatto? Ci ha aggiunto una colomba con ramo ulivo, un paio di altri tocchi e rigiocato il tutto con il titolo di “Guernica”, creando un’opera possente, di impatto straordinario e soprattutto una denuncia, tutt’ora ampiamente inascoltata, contro la guerra. Diavolo di un Picasso!
Vi metto il sito del museo in fondo.
Fateci un giro, sia sul sito che dal vero, perché tra permanente e temporanee c’è davvero di che fare un‘ abbuffata.

Museo Prado: davanti alla Maya desnuda…non proprio un tête-à-tête

Non mi piace il Prado.
Contiene innegabilmente gioielli preziosissimi tra cui la “Maya desnudsa” sopra citata (quella è la Duchessa di Alba ritratta davvero nuda dal pittore. Immaginate lo scandalo, ma la Duchessa di Alba poteva questo e altro. L’ultima Duchessa di Alba è morta nel 2014 e si chiamava Cayetana Fitz-James Stuart, una signora molto originale, provate a googolarla) o “Le bambine” (“Las Meninas” di Velazquez che mi incanta per i suoi rimandi, i suoi diversi livelli ogni singola volta.
Ma che caos, che folla poco gestita, che disordine.
Ora hanno nuovamente spostato gli accessi, ma fanno accedere sostanzialmente dalla medesima porta sia chi è interessato solo alle temporanee sia chi vuole vedere la collezione permanente.
Risultato: file su file.
All’interno ci sono diversi posti di informazioni e di audioguida, ma non sempre le informazioni fluiscono tra gli stessi in modo lineare.
Hanno provveduto a creare dei percorsi tematici e a onor del vero non sono ancora stata “tentata” dal provarli, tanto le mie precedenti esperienze con questo che dovrebbe essere il paradiso dell’arte in Spagna sono state precarie e poco piacevoli negli anni passati.
Se volete comunque fargli una visitina, sappiate che l’accesso è gratuito:

  • Da lunedì a sabato dalle 18.00 alle 20.00
  • La domenica e i festivi dalle 17.00 alle 19.00

In queste fasce l’accesso alle temporanee è scontato del 50% e per vedere Ingres, attuale mostra temporanea, non sarebbe davvero male poter usufruire dello sconto.

Casa Museo Cerralbo

Un piccolo museo fuori dalle rotte turistiche più scontate che può ricordare il Museo Poldi Pezzoli o il Museo Bagatti Valsecchi di Milano, anche se le opere sono meno pregiate.
Un giro nel Palacio Cerralbo, palazzo voluto dal Marchese Cerralbo, illumina sul lusso di cui si circondavano i nobili spagnoli nell’Ottocento: vasca da bagno in marmo vista giardino inglese con acqua corrente (e chi non la vorrebbe una vasca così), sala da ballo tutta stucchi, cornici dorate, specchi e affreschi capaci di ospitare centinaia di ospiti che danzavano alla luce di candele, prima, e lampadine poi fino all’alba e finendo poi nei “gossip” del tempo.
Una biblioteca ricchissima di volumi di ambiti diversi con una scrivania da sogno: bella, larga, massiccia con tre belle lampade in vetro verde che illuminano le proprie letture.
Il palazzo è su due piani, il personale è cortese e la visita vi impegnerà al massimo un paio di ore.
Se attendete la primavera, potrete anche aggiungere alla visita quella del piccolo giardino all’inglese.
Vi lascio il sito del museo nelle note perché oltre agli ingressi che vi indico, ci sono indicati i giorni in cui tutti i monumenti e i musei spagnoli sono aperti (giornate speciali)
Approfittate degli accessi gratuiti

  • Sabato dalle 14.00
  • Giovedì dalle 17.00 alle 20.00 della sera
  • Tutte le domeniche

Real Academia Bellas Artes San Fernando

Non tutti la visitano, non tutti quelli che la visitano la apprezzano. Io amo il fatto che vi vada poca gente, che il personale sia rilassato e non in versione “apprensiva” e, soprattutto, le di opere di Goya che sono esposte. Ci sono dei piccoli quadretti, quasi degli scherzi, con giochi di bimbi, gatti, galli e feste di paese deliziosi.
Al terzo piano ci sono delle opere interessanti, principalmente di artisti spagnoli, del XX secolo.
Un altro vantaggio della Real Academia è che si trova vicinissima al centro pulsante di Madrid: la Gran Via e la Plaza Mayor. Insomma, arte e divertimento (anche un pizzico di shopping se vi va).
Nelle note il link al sito e fate già un giro virtuale dell’Academia: La visita è interessante e l’apparato multimediale incredibile.
Approfittate degli accessi gratuiti

  • Tutti i mercoledì non festivi

Note finali

Museo Prado

Museo Reina Sofia

Museo Thyssen-Bornemisza

Casa Museo Cerralbo

Real Academia Bellas Artes San Fernando

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Categoria: Europa Tag: arte, Viaggi, Week end

Comments

  1. federica dice

    21 Gennaio 2016 at 10:00 am

    io ho visto i tre del Paseo del arte e quello che mi è piaciuto di più è quello su cui avevo meno aspettative: il Thyssen!

    Rispondi
    • Cristiana Pedrali dice

      21 Gennaio 2016 at 3:05 pm

      Io lo adoro, l’ho già scritto vero?
      Ma proprio i ci perdo una giornata intera e esco con il sorriso, cara Federica
      Grazie per la tua nota e per il Calocao.
      L’ho visto mille volte a Madrid ma non ho mai avuto il coraggio, ma ora è già nella lista dei MUST have del prossimo viaggio.

      Rispondi
  2. elisa dice

    4 Agosto 2016 at 4:55 pm

    Io andrò la prossima settimana a visitare Madrid, vorrei sapere se queste informazioni sono ancora valide o i musei erano gratis solo per alcuni mesi. Grazie e buone vacanze!!

    Rispondi
    • Cristiana Pedrali dice

      15 Agosto 2016 at 11:46 am

      Ciao Elisa,

      perdona il ritardo.

      Credo che manterranno le aperture dei musei gratuiti , ma per scrupolo ho fatto una ricerca veloce e il Prado è aperto gratuitamente dalle 18 alle 20 tutti i giorni e dalle 17 alle 20 la domenica e i giorni festivi.
      Qui più informazioni https://www.museodelprado.es/en/visit-the-museum

      Il Thyssen-Bornemisza conferma apertura free dalle 14 alle 16 di lunedì, m preparati a lunghe file
      Qui qualche ulteriore dettaglio http://www.museothyssen.org/en/thyssen/tarifas_museo

      Fammi sapere se è statp cambiato qualcosa se vuoi così aggiorno, grazie a te, il post e grazie per avermi scritto.

      Buon Madrid!

      Rispondi
  3. claudia dice

    19 Maggio 2017 at 6:48 pm

    ciao, sono ancora validi questi orari di apertura gratuita? io parto domenica per madrid!!
    grazie

    Rispondi
    • Cristiana Pedrali dice

      19 Maggio 2017 at 7:52 pm

      Ciao Claudia,
      direi di sì, ma consiglierei di fare un check sui siti dei vari musei
      Io ho fatto un check verso Natale 2016 per un’altra amica e non ho dovuto aggiornare nulla, ma sempre bene verificare
      Anzi , se trovi qc da aggiornare, let me know! E ti consiglio di non perdere il post sui 5 migliori tapas bar a Madrid che ho scritto per Viaggi Low Cost
      http://www.viaggi-lowcost.info/dove-mangiare/madrid-5-migliori-tapas-bar/

      Rispondi
  4. Filippo dice

    24 Settembre 2017 at 7:20 pm

    Ciao Cristiana io vado il 9/10 fino al 13/10 A Madrid,volevo un tuo consiglio sui musei quali vedere(ti dico che io di quadri non me ne intendo)su cosa visitare in questi giorni a Madrid anche se 1 giorno Lo tengo x Toledo che mi hanno detto che è bellissima.poi ti volevo chiedere alloggieremo in un hotel vicinissimo a Plaza Mayor è meglio che faccio un abono settimanale oppure prendo dei pacchetti da 10 o 12?
    Arriveremo al terminal 1 meglio il taxi il pullman o la metropolitana che mi hanno detto che cè 1km a piede da fare perché è al terminal 2?
    Dammi un Po di consigli anche su dove mangiare ecc…
    Grazie Filippo

    Rispondi
    • Cristiana Pedrali dice

      25 Settembre 2017 at 9:35 am

      Cioa Filippo,
      grazie per essere passato da Viaggevolmente.
      Posso darti il mio parere per quanto concerne i musei che io amo, ma sappi che io sono un’appassionata (ignorante) di arte per cui non è detto che ti possa poi davvero piacere quello che ti consiglio.
      Speriamo!
      Io non perdo mai di vedere il Thyssen Bornemisza e ci passo un’intera giornata. Se non sei un avido amante dell’arte e ti trovi più a tuo agio con l’arte contemporanea, ti suggerisco di non seguire il percorso ordinario che parte dal Ducento/Trecento per arrivare ai giorno nostri, ma di iniziare dalla fine per imbatterti subito in Pop Art e simili.
      Da non perdere anche “Guernica” di Picasso al Museo Reina Sofia. Se vuoi risparmiare, il 12 ottobre l’accesso è gratuito dalle 10 alle 21.
      Per i mezzi, io ho sempre viaggiato con i carnet. Ma, nuovamente, io sono un’instancabile camminatrice e per Madrid è facile muoversi a piedi e anche piacevole.
      Per arrivare in centro dall’aeroporto e viceversa uso sempre la metropolitana e se è vero che il Terminal 2 è un po’ distante dall’accesso alla metro, è anche vero che è all’interno di un edificio, con chiare indicazioni per raggiungerlo e sicuramente consente un ottimo risparmio rispetto al taxi, soprattutto se il taxi ti deve poi portare in centro. A mio parere metro batte taxi senza dubbio.
      Ricordati solo che il biglietto metro da e per aeroporto costa di più rispetto alla tariffa urbana, per cui se prendi il carnet dovrai acquistare anche una sorta di ticket extra che copre la distanza tra aeroporto e tariffa urbana.
      Anche qui, acquista il primo biglietto aeroporto-centro e poi acquista il carnet per muoverti a Madrid.
      Per quel che concerne il cibo, puoi troavre alcuni dei luoghi per scoprire le tapas che più mi hanno colpito qui http://www.viaggi-lowcost.info/dove-mangiare/madrid-5-migliori-tapas-bar/

      Buona permanenza a Madrid e aspetto il tuo resoconto

      Rispondi
      • lucy dice

        3 Ottobre 2017 at 6:01 pm

        Ciao Cristiana,
        io parto sabato e rientro martedì…. oltre ai musei… ai altro da aggiungere come suggerimento nella visita a madrid?
        il ragazzo sopra parlava di Toledo.. è davvero così bella? è vicina?

        a presto
        Lucy

        Rispondi
        • Cristiana Pedrali dice

          4 Ottobre 2017 at 6:35 pm

          Ciao Lucy,
          Io ti suggerirei il giro dei mercati di Madrid: sono i nuovi luoghi in cui prendere l’aperitivo, conoscere gente, rilassarsi e scoprire come vivono l’happy hour a Madrid.
          Ne ho scritto qui http://www.viaggevolmente.com/movida-mercati-a-madrid/.
          Toledo: mi manca, ma aspetto info dal lettore di Viaggevolmente.
          Suggerisco anche una visita a Chueca, uno dei quartieri più vibranti di Madrid!

          Rispondi
  5. Ornella Pizzaballa dice

    23 Marzo 2018 at 3:45 pm

    vorrei sapere se è vero che il 18 maggio il palazzo reale e i musei sono gratuiti?

    Rispondi
    • Cristiana Pedrali dice

      28 Marzo 2018 at 6:43 pm

      Ciao Ornella,
      grazie per la domanda.
      Ho chiesto all’Ufficio del Turismo perché avevo qualche remoto ricordo ma non ne ero certa.
      Mi confermano che i 5 musei che ho citato saranno aperti il 18 maggio e l’accesso sarà gratuito perché quel giorno ricorre El Dìa de los Museus, cioè la festa dei musei.
      Da segnalare che il servizio chat di Visit Madrid è iper efficiente e veloce per cui se hai dubbi o hai curiosità, potrai avere la voce diretta di Madrid nel giro davvero di pochi minuti
      Anche per il Palazzo Reale confermano accesso free in data 18 maggio e anche il sito delle “entrada patrimoniales” lo conferma.
      Ti lascio il link qui
      Un’avvertenza: temo ci saranno file lunghissime per cui seleziona bene cosa vedere e preparati a un’alzataccia!

      Rispondi
  6. Francesca dice

    28 Gennaio 2019 at 10:19 am

    Ciao,
    tra poco andrò a Madrid, volevo chiedere se per entrare ai musei nella fascia gratuita è possibile prenotare via internet o bisognerà fare l’interminabile fila per entrare?
    Ho cercato un pò sui siti dei musei ma non riesco a trovare l’opportunità di prenotare l’ingresso nelle fasce gratuite.
    Grazie mille.
    molto utile il vostro sito.

    Rispondi
    • Cristiana Pedrali dice

      25 Marzo 2019 at 11:02 am

      Ciao Francesca,
      perdona il ritardo ma per qualche strana ragione il tuo commento non appariva.
      Sarai già andata a Madrid.
      In generale, non ho mai prenotato le entrate gratuite, per cui, come nel caso del Thyssen, ci si deve armare di pazienza.
      Grazie mille per la tua domanda e perdona ancora il ritardo

      Rispondi

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  1. L’ orrido bestiario di Hieronymus Bosch a Venezia – Viaggevolmente ha detto:
    23 Gennaio 2016 alle 3:50 pm

    […] di Venezia. Io un giretto a Madrid quest’estate me lo farei, tra l’altro sapete anche come risparmiare sui musei, […]

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