Quali e dove sono i migliori mercatini di Natale 2019?
Meglio i mercatini di Natale di Merano o quello di Bolzano?
E meglio i mercatini di Natale in Italia o in Austria?
Non ho una risposta esaustiva, tanto più che non sono una patita.
Ma prima di scappare via da qui, datemi 4 minuti e lasciatemi raccontare perché andare a Hall, piccolo borgo nel Tirolo potrebbe essere una piacevole sorpresa anche e soprattutto per chi appassionato di mercatini di Natale non è.
Hall, tra profumi di cumino, cannella, miniere di sale e monete d’argento
Hall si trova a circa 10 chilometri da Innsbruck ed è una graziosa cittadina di origine medievale che si gira in tutta tranquillità tra stretti vicoli e alti palazzi.
Molto spesso i negozi e le botteghe hanno ancora tracce del passato medievale: è il caso della panetteria Bucher che ha conservato il soffitto a crociera, ma attenti ad avvicinarvi alla porta per ammirare il soffitto. Poi chi vi salverà dai profumi intensi di cumino e cannella che escono dalla porta?
O anche del negozio di design e accessori casa Büro im Laden che ha inglobato nel suo spazio alcune parti del palazzo medievale che lo ospita e le ha messe addirittura in evidenza con delle luci blu e dei vetri. Anche qui, entrate a vostro rischio, perché tra morbidi plaid, targhe vintage, tazze, vassoi, bottiglie e varie anche una che detesta i soprammobili come me potrebbe cadere in tentazione.
Hall deve il suo aspetto di gentile borgo medievale perfettamente preservato alla sua ascesa a partire dal 1200 circa, grazie all’estrazione del sale dalla montagna che la sovrasta.
Produrre sale in un periodo in cui questo era il solo mezzo per conservare cibo non era cosa da poco, anzi era proprio la via principale per fare fortuna.
Se poi il principe governatore della regione ti assegna anche il ius emporii (ovvero, tutti i beni in transito dovevano fare sosta e pagare dazio lì e i cittadini di Hall avevano pre-diritto acquisto beni) è innegabile che la strada verso abbondanza e ricchezza siano assicurate, no?
Se ciò non bastasse, nel 1477 la zecca del Tirolo viene trasferita, indovinate un po’, proprio lì.
La Zecca è oggi visitabile e la sua torre è il simbolo della città di Hall.
Vi sfido a salire i 204 gradini della torre per godervi la vista di Hall e dei suoi tetti.
Io ce l’ho fatta ed al ritorno mi sono pure sfidata scendendo dalle scale originali del Cinquecento che sono molto più strette e ripide, ma chissà se tornerò più a Hall e non volevo perdere l’occasione di provarle.
In fondo al percorso museale interno alla Zecca sarete premiati dalla possibilità di stamparvi la vostra moneta con un vecchio tornio.
Non sarà esattamente come stampare il primo tallero d’argento che vide qui la luce nel 1486, ma bisogna anche sapersi accontentare nella vita, no?
Il mercatino di Natale 2019 a Hall, Tirolo
Ma veniamo al pezzo forte, il mercatino di Natale 2019 nella Stadtplatz di Hall.
Prima di tutto, il mercatino di Natale qui si chiama Adventmarkt, cioè il mercatino dell’Avvento, e termina il 24 dicembre, appunto il giorno dell’avvento.
Altro aspetto da non dimenticare e che aggiunge interesse, secondo me, a questo mercatino tirolese è che il mercatino di Natale (o dell’Avvento) si combina con il mercato quotidiano di Hall, per cui non aspettatevi di trovare solo addobbi natalizi (sì, ce ne sono e di pregevolissimi), o solo tazze e piatti di design per i vostri regali di Natale, ma anche bancarelle che vendono splendide zucche lunghe, zucchine e rape, quelle che vendono pezzi di insaccati affumicati il cui aroma si sente invitante nell’aria a distanza o cremosi formaggi che non puoi non immaginare le mucche sui pascoli quest’estate.
Ma attenzione: non solo il mercatino dell’Avvento a Hall si confonde con il mercato agroalimentare, ma ne ha gli orari.
Il mercato di Hall apre la mattina verso le 9 e chiude alle 12.30 per rispettare la pausa pranzo.
Il mercatino di Natale di Hall apre nel pomeriggio dalle 15 e continua fino alle 20, tranne sabato che fa orario continuato dalle 10 alle 20.
Per l’Avvento, si chiude alle 13 e poi tutti a casa a cucinare. Ricordatevelo, se decidete di fare una puntata in Tirolo per gli ultimi acquisti di Natale.
Cosa non dovete perdervi al Mercatino di Natale di Hall:
- gli insaccati affumicati e lo yogurt di capra (mi conoscete, ormai)
- la frittela Kiachl dolce o salata: una frittella in pastella fritta davanti a voi e che decidete voi con cosa condire.
Siete dei patiti della dolcezza? Allora andate di composta di mele o di frutti rossi
Team salato? Provatela con i crauti e …ve lo ricorderete per il resto della vostra vita.
Kristallwelten: i mondi di cristallo di Swarovski
Swarovski, quelli degli animaletti in cristallo, ma non solo, hanno proprio la sede a Hall.
Così, se siete in zona e davvero non avete trovato nulla per i regali di Natale, fate rotta qui.
Non avrete solo l’imbarazzo della scelta tra gioielli, penne in cristallo, palle di Natale e stelle di cristallo che potrebbero essere l’inizio della tradizione per cui ogni anno vi regalerete o regalerete una stella di cristallo Swarovski, ma vi godrete il Lichtfestival nel parco e la visita alle Camere delle meraviglie create da 17 designer e artisti internazionali.
Il Lichtfestival è il Festival delle luci ed è una fantasmagoria di installazioni e luci che illuminano il parco attorno ai Kristallwelten, i Mondi di Cristallo di Swarovski.
Ci sono porte luminose che cambiano colore al vostro passaggio, una giostra in bianco e nero su cui cavalcare come quando eravate bimbi, uno schermo su cui scrivere i vostri desideri per il 2020 e fargli prendere il volo sulle ali di cristallo di invisibili angeli e tante altre idee trasformate in installazioni luminose.
Ma il pezzo forte restano i Kristallwelten di Swarovski, i Mondi di Cristallo.
Swarovski ha coinvolto, negli anni, 17 artisti internazionali che hanno interpretato il cristallo a loro modo, secondo la loro passione, la loro sensibilità, il loro estro.
Siete mai stati dentro a un cristallo?
André Heller, che è un po’ il papà dei Kristallwelten, ad esempio ha creato un Duomo di Cristallo, una cupola composta da 595 specchi che rifrangono luce e immagini sul modello della cupola geodetica di Sir Richard Buckminster Fuller.
Manish Arora, designer indiano che veste Lady Gaga e Kate Perry, si è ispirato a Bollywood per spiegare cos’è l’amore per lui: una scala su cui salire e una parete di 19 cuori, ognuno diverso ed ognuno speciale, come ogni amore è diverso ed è speciale a suo modo.
Studio Job, studio belga, ha creato una montagna candida di cristalli su cui viaggia un incantevole trenino come quelli che tutti i bambini sognano di ricevere per Natale. Niente Freccia Rossa o Shinkansen giapponese: una locomotiva rossa e oro con tante carrozze nere, verdi e rosse. Cosa chiedere di più a Babbo Natale?
Una curiosità su Swarovski: il primo animaletto che ha fatto la fortuna del brand è stato…un topino.
Era il 1976 e un collaboratore, quasi per scherzo, recuperò alcuni resti di lavorazione di un candelabro e creò un topino. Il successo fu immediato e lo è tutt’ora anche se oltre ai topini, Swarovski decora abiti indossati da star: Kylie Jenner ha indossato un abito con 70.000 cristalli Swarovski al suo compleanno, ma soprattutto ve la ricordate Marilyn che canta Diamonds are a girl…, beh!Erano cristalli, Swarovski of course!
Swarovski is a girl’s best friend.
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