Il Forte Belvedere è una delle due fortezze medicee di Firenze: c’è la “Fortezza da Basso” che si trova in centro a Firenze e il “Forte Belvedere”.
Quello di Belvedere doveva essere il rifugio estremo dei Medici in caso di pericolo ed è in cima alla collina di Boboli.
Nei progetti medicei era raggiungibile tramite il Corridoio Vasariano che collegava Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti e da lì su fino a raggiungere il Forte Belvedere, la salvezza.
Oggi, è invece un enorme spazio espositivo
Dalle sue terrazze si domina non solo la città, ma anche l’Oltrarno. E la vista è breathtaking, come dicono gli inglesi che di Firenze e dei suoi panorami se ne intendono.
La fortezza vera e propria è un edificio austero che nasconde un segreto al suo interno, una sala del tesoro. Pare che sia studiata un po’ come le sale dei tesori all’Indiana Jones con accesso tramite scala di legno retraibile, porte che si aprono con meccanismi che scatenano una pioggia di frecce e che possa addirittura essere allagata dall’alto.
Lo spazio della Fortezza è stato riaperto a singhiozzo dagli anni ’50, ma ora pare che la sua apertura al pubblico sia abbastanza costante.
Comunque, fino al 27 settembre sarà aperto per una mostra davvero interessante: Human di Antony Gormley.
Gormely è uno scultore inglese con una passione per il rapporto tra individuo e collettività, ma soprattutto qui intende illustrare un’idea davvero interessante, se ci pensate: l’architettura come elemento che serve a proteggere, a accogliere, ma anche a dominare le persone.
Il Forte, in effetti, serviva per “salvare” i Medici in caso di attacchi interni, provenienti dalla loro stessa città, ma al contempo era imponente e dominava la città.
Gormley ha posizionato le sue sculture umane scegliendo lui stesso dove metterle: queste sotto sono sulla terrazza che si affaccia verso l’Arno.
Le figure hanno posizioni diverse e vanno dalla posizione fetale alla posizione eretta, un po’ il percorso dell’uomo da nascita a età matura.
In un altro punto i corpi sono ammassati uno sull’altro.
Sotto il cielo terso di Firenze, queste figure sono davvero intriganti, difficile non toccarle.
E metafora umana, ci sono anche uomini da soli, come quello qui sotto che dà le spalle agli spazi del Forte e sta tutto assorto ad ammirare l’Oltrarno. Ovviamente, il mio preferito.
Ma la maggior parte delle figure sono in gruppi, in posizioni da grandi yoghini.
In alcuni punti le figure umane così lineari lasciano, invece, lo spazio a figure costruite con blocchi.
L’installazione più curiosa è quella che vede un uomo, ancora uno di quelli dalle sembianze umane, piegato a 90° contro un muro del Forte.
Non ditemi che non vi siete mai sentiti così!
In breve:
Human
Forte Belvedere
10-18.00
Chiuso il lunedì
Fino al 23 settembre
Ingresso gratuito
Si sale a piedi da Ponte Vecchio prendendo Costa S. Giorgio per circa 800 m
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